Histoire des Minis: Sommaire - Liste Alphabétique - Numéros - Séries - Concurrents
ARCHITECTES: Oris D'Ulbado,
Design of: Ing. Baldo Mirko, Cima Iris, D'Ubaldo Oris, Ing. Zucchelli Libero
Dessin trouvé sur la page Facebook du bateau,
Wevo 6.50 construit par Cimaboats à partir de 2019,
2018: Wv1, ??? 948
2018: Wv2, ITA 949 "25NODI",
2019: Wv3, ITA 971 "Fifty-Fifty",
2019: Wv4, GER 982 "Whomper", 2021 Mini Transat:
dnf/90,
2020: Wv5, FRA 983 "Claude",
2020: Wv6, ITA 1011, "Gigali", 2021 Mini Transat:
54e/90,
2020: Wv7, FRA 1024, "Tars"
2021: Wv8, ??? 1045, "??"
2023: Wv9, ??? 1101, "Wevolution"
202?: Wv10, ??? 1112, "??"
202?: Wv11, ??? 1113, "??"
202?: Wv12, ??? 1114, "??"
202?: Wv13, ??? 1123, "??"
2023 4 Juillet site Class Mini,
Wevo 650 2021 for Rent, Mini 650 ready to race. 17k per year, 6 sails quantum,
Nke, Life raft, Solar panels, photo de l'annonce,
Decembre 2022: "LE CHANTIER CIMA BOATS propose le Wevo 6.5, son nouveau Mini 6.50, prêt à naviguer (avec voiles et accastillage, plus les conseils d'un expert pendant 5 jours), au prix de 49 900€ (au lieu de 68 800 €), un tarif spécial pour atteindre les 10 unités produites (8 ont été commandées à ce jour) et lui permettre ainsi de passer en Mini de série."
Wevo 650: la “Mini” realtà italiana che sfida i
francesi.
C’è un Mini 650 italiano, con la prua tonda, che vuole
attraversare l’Oceano e rappresenta una seria alternativa allo strapotere
dei costruttori francesi. Stiamo parlando del nuovo Wevo 650 costruito da Cima
Boats di Iris Cima e progettato da Oris d’Ubaldo (lo stesso
che ha concepito il GS 34). Lo abbiamo visto da vicino al TAG Heuer VELAFestival
2019, dove non sono mancati tanti appassionati curiosi che hanno visitato la
barca.
Perché a vederlo in banchina questo Mini 650 non può
certo passare inosservato. La particolarità più eclatante di questa
barca è una prua rotonda, che definiamo come un “semi scow”
( Gli Scow veri e propri sono le barche con prua rotonda e la larghezza massima
spostata molto in avanti, il Wevo ha invece volumi di prua un po’ più
contenuti e larghezza massima più arretrata). L’obiettivo di questa
barca è quella di essere uno dei modelli della categoria Serie dei Mini
650 più innovativi e versatili (al momento è ancora un proto fin
quando non ne verranno realizzate almeno 10 unità).
La scelta del semi Scow e non di uno scow vero e proprio è
motivata dalla necessità di realizzare una barca orientata alle andature
portanti ma che non perdesse terreno quando c’è da risalire il
vento, situazione in cui gli scow veri sono meno efficienti. L’altra peculiarità
del Wevo è quella di avere un spigolo che corre intorno a tutto lo scafo
(più morbido verso prua). Prua e spigolo sono due componenti che forniscono
alla barca delle precise peculiarità marine: alto raddrizzamento, capacità
di navigare alle andature portanti con una bassissima percentuale di ingavonamento
della prua, una coperta quindi più asciutta e una barca più facile
da tenere in planata e meno sollecitata sul rig, ma che al tempo stesso possa
dire la sua anche di bolina. Il che non è affatto poco per una progetto
concepito per la Mini 650, una regata dove c’è si tanta andatura
portante, ma non sono rare (anzi frequenti) le boline dure nel Golfo di Biscaglia.
LA COSTRUZIONE
Ma non solo le uniche particolarità del Wevo 650, un’altra
non è visibile al suo esterno, stiamo parlando della tecnica con cui
la barca è stata costruita: il 3d Core. Di cosa stiamo parlando?
Di uno dei “segreti” di questa barca. La costruzione è
in sandwich di vetro con anima in 3d core laminato ad infusione con resina poliestere,
ma la particolarità è che quest’anima è formata dal PET.
Un materiale termoplastico particolare capace di un basso assorbimento
di resina, minore rispetto al Soric che fino al 2017 è stato l’unico
materiale utilizzato come anima per la produzione di barche di serie. Una scelta
che garantisce una riduzione del peso finale del laminato (solo 880 kg la barca
finita), aumentandone però la rigidità ed assicurando un’elevata
resistenza alla fatica. Che significa tutto ciò? Barca più leggera
della media degli altri Serie, ma al tempo stesso molto rigida e resistente,
ovvero quelle peculiarità che sempre vengono inseguite per le barche
da corsa.
Oggi i Wevo 650 naviganti sono 4, uno dei quali andrà alla skipper tedesca Lina
Rixgens, l’obiettivo è quello di avere la barca alla partenza della
Mini Transat 2021 omologata come barca di Serie.
www.cimaboats.com